Valli di Comacchio: cosa vedere e cosa fare

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Le Valli di Comacchio sono un luogo di rara bellezza, un ambiente unico che si estende per migliaia di ettari nella provincia di Ferrara, nel cuore del Parco del Delta del Po. Questa vasta area umida offre un mix affascinante di natura, cultura e tradizione, rendendola una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi in un paesaggio incontaminato e ricco di storia. Insieme a Comacchio, il delizioso paese adiacente alle Valli, questa zona costituisce una destinazione imperdibile per una gita fuori porta o un weekend di relax.

Ecco una guida pratica e dettagliata su cosa vedere nelle Valli di Comacchio e consigli su cosa fare a Comacchio e dintorni.

Le Valli di Comacchio in breve

Le Valli di Comacchio coprono circa 13.000 ettari e rappresentano uno dei più grandi complessi di zone umide in Europa. Sono una combinazione di lagune salmastre, canali e terre emerse che hanno ospitato una straordinaria biodiversità per secoli. L’area, protetta come parte del Parco del Delta del Po, è una destinazione di grande interesse per gli amanti della natura, della fotografia e del turismo sostenibile.

Queste valli hanno origine dall’estinzione di uno dei rami del fiume Po e dall’innalzamento del mare. Un tempo molto più estese, sono state in parte bonificate nel secolo scorso, ma restano un habitat ideale per numerose specie di pesci e uccelli, tra cui aironi, svassi, cormorani, anguille, branzini e sogliole. Negli ultimi anni, le Valli di Comacchio hanno accolto il ritorno degli eleganti fenicotteri rosa, che oggi costituiscono una delle più grandi colonie in Europa.

Storia e cultura delle Valli di Comacchio

Le origini delle Valli di Comacchio risalgono a tempi antichissimi. Il territorio, abitato fin dall’epoca etrusca, si è sviluppato attraverso una stretta relazione tra l’uomo e l’acqua. Nel corso dei secoli, la pesca – in particolare dell’anguilla – è diventata una delle principali attività economiche della zona.

L’anguilla: un simbolo di Comacchio

L’anguilla, conosciuta anche come “l’oro delle Valli”, rappresenta un vero simbolo di Comacchio. Questo pesce, che vive nelle acque salmastre della zona, è al centro di una tradizione culinaria e culturale che si tramanda da generazioni. La lavorazione dell’anguilla è un’arte, celebrata non solo attraverso ricette tradizionali come l’anguilla marinata, ma anche con eventi dedicati, come la famosa Sagra dell’Anguilla. Questo festival, che si tiene ogni anno in autunno, attira visitatori da tutta Italia, offrendo degustazioni, spettacoli e momenti di approfondimento sulla storia di questo straordinario prodotto locale.

Valli di Comacchio cosa vedere

Visitare le Valli di Comacchio significa immergersi in un ambiente naturale di straordinaria bellezza, dove la natura e la cultura si intrecciano per offrire un’esperienza unica. Questo territorio, che si estende per migliaia di ettari, è un luogo di pace e armonia, perfetto per chi cerca una fuga dalla routine quotidiana. Le Valli di Comacchio sapranno conquistarvi con il loro fascino senza tempo. Ogni angolo di questo ecosistema racconta una storia antica, dalla pesca tradizionale dell’anguilla ai casoni immersi nelle lagune. La ricchezza della fauna e della flora rende il luogo un vero paradiso per gli amanti della natura, mentre i piccoli borghi nei dintorni offrono scorci di un passato che ancora vive. Ecco i nostri suggerimenti per godere al massimo di questo territorio unico.

  1. Escursioni in barca

Uno dei modi migliori per scoprire Comacchio e le sue Valli è attraverso le escursioni in barca. Le motonavi e le tradizionali barche “batane” conducono i visitatori attraverso un intricato sistema di canali e lagune, offrendo la possibilità di osservare da vicino la fauna e la flora del luogo. Durante il tragitto, si possono ammirare casoni di pesca, antiche strutture utilizzate dai pescatori locali.

  1. Birdwatching

Le Valli di Comacchio sono una meta privilegiata per gli appassionati di birdwatching. Questo ecosistema ospita oltre 300 specie di uccelli, tra cui fenicotteri rosa, aironi cenerini e cavalieri d’Italia. Gli appassionati di fotografia troveranno infinite opportunità per immortalare questi splendidi animali nel loro habitat naturale.

  1. Museo Delta Antico

Situato nel centro storico di Comacchio, il Museo Delta Antico è una tappa obbligata per chi desidera approfondire la storia e la cultura del territorio. Il museo espone reperti archeologici e racconta la vita delle popolazioni che hanno abitato la zona nel corso dei millenni. Tra i pezzi più significativi, spicca una nave romana ritrovata nella zona.

  1. La Manifattura dei Marinati

Questo storico stabilimento, ora trasformato in museo, racconta l’antica tradizione della lavorazione e conservazione dell’anguilla. Durante la visita, è possibile osservare le tecniche tradizionali utilizzate per la marinatura, un processo che ha reso famosa la cucina di Comacchio.

  1. Il Ponte dei Trepponti

Simbolo della cittadina di Comacchio, il Ponte dei Trepponti è una straordinaria opera architettonica costruita nel XVII secolo. Questo ponte, che collega diversi canali, è uno dei luoghi più fotografati della zona e rappresenta un esempio unico di ingegneria idraulica.

Cosa fare a Comacchio e dintorni

Visitare Comacchio e dintorni significa entrare in un territorio affascinante e decisamente fuori dall’ordinario. Si tratta di una cittadina situata nel cuore del Parco del Delta del Po, in provincia di Ferrara. Conosciuta come la “Piccola Venezia” per i suoi canali che attraversano il centro storico, Comacchio affascina i visitatori con il suo patrimonio culturale e naturale. La città è famosa per le tradizioni legate alla pesca e per la sua architettura, tra cui spicca il Ponte dei Trepponti, simbolo della città. Comacchio è anche un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Delta del Po, a partire proprio dalle Valli poco distanti dal centro. Ma quali sono le attività più gettonate nei paraggi?

1.     Passeggiate nel centro storico

Il centro storico di Comacchio è un gioiello da scoprire a piedi. Le sue strade acciottolate, i pittoreschi canali e i numerosi ponti creano un’atmosfera unica. Tra le tappe da non perdere ci sono il Ponte degli Sbirri e la Loggia del Grano.

2.     Escursioni in bicicletta

Le Valli di Comacchio e i loro dintorni offrono una vasta rete di percorsi ciclabili. Pedalare lungo questi itinerari permette di esplorare il paesaggio in modo sostenibile e di immergersi completamente nella natura. Un’opzione consigliata è il percorso che attraversa il Parco del Delta del Po, ricco di scorci suggestivi.

3.     Degustazione di anguilla

Una visita a Comacchio non sarebbe completa senza assaggiare l’anguilla, preparata secondo le tradizionali ricette locali. Dai piatti marinati alle grigliate, la cucina locale offre un’esperienza gastronomica unica. Durante l’autunno, la Sagra dell’Anguilla celebra questo prodotto con eventi e degustazioni imperdibili.

4.     Gite ai Lidi Ferraresi

A pochi chilometri da Comacchio si trovano i Lidi Ferraresi, località balneari che offrono spiagge attrezzate e opportunità di relax. Ideali per una pausa al mare, i Lidi sono perfetti anche per chi viaggia in famiglia.

Comacchio e dintorni: altri punti di interesse

Comacchio è un punto di partenza ideale per scoprire una vasta gamma di attrazioni nei suoi dintorni. Questo territorio, intriso di storia e cultura, offre infinite opportunità per immergersi nella natura, esplorare luoghi di interesse storico e artistico, e assaporare le tradizioni culinarie locali. Dalle maestose abbazie medievali ai villaggi di pescatori, ogni angolo racconta una storia che merita di essere scoperta. Ecco alcune delle mete imperdibili da includere nel proprio itinerario.

Abbazia di Pomposa

A circa 20 chilometri da Comacchio, l’Abbazia di Pomposa è un importante sito storico e artistico. Questo complesso monastico, risalente all’VIII secolo, è famoso per i suoi affreschi medievali e per l’imponente campanile romanico.

Parco del Delta del Po

Il Parco del Delta del Po è un’area naturale protetta che si estende su diverse province, offrendo paesaggi di straordinaria bellezza. Tra i luoghi di maggiore interesse ci sono le saline di Comacchio, un habitat unico per molte specie animali.

Porto Garibaldi

Porto Garibaldi è una località di pescatori situata a pochi chilometri da Comacchio. Qui è possibile partecipare a battute di pesca turistica o gustare il pescato fresco nei ristoranti locali.

Come raggiungere Comacchio

Comacchio si trova in provincia di Ferrara, all’interno del Parco Delta del Po, a breve distanza dalla costa dell’Emilia-Romagna. Le sue valli si estendono verso nord, mentre il mare e le spiagge si trovano a soli 6 chilometri dal centro.

In auto: È il mezzo più comodo per raggiungere la città. Comacchio dista circa 50 km da Ferrara, 90 km da Bologna e 40 km da Ravenna. L’autostrada A13 conduce a Ferrara Sud, da cui si prosegue sul raccordo Ferrara-Porto Garibaldi fino all’uscita Comacchio.

Con i mezzi pubblici: Raggiungere Comacchio richiede più tempo. Le stazioni ferroviarie più vicine sono Ferrara (50 km), Ostellato (21 km), Codigoro (19 km) e Ravenna (36 km), collegate a Comacchio da autobus. Per informazioni aggiornate sugli orari, visitare il sito www.tper.it.

Parcheggi e camper: I parcheggi a Comacchio sono situati a breve distanza dal centro e, in molti casi, sono gratuiti. Tra le opzioni principali, segnaliamo il parcheggio in via Fattibello, con circa 180 posti adatti anche ai camper; il parcheggio Duomo in via dei Mercanti, molto vicino al centro con 75 posti disponibili; e l’area in via Sant’Agostino, tranquilla e affacciata sul canale. Per chi viaggia in camper, l’area di sosta Comacchio – Cavalieri in via Villaggio San Carlo offre tutti i servizi necessari ed è situata a circa 30 minuti a piedi dal centro.

Come raggiungere le Valli di Comacchio da Comacchio

Il miglior modo di visitare i bacini delle Valli di Comacchio è sfruttando una delle escursioni in barca. Ecco, quindi, tutte le informazioni utili per raggiungere il punto d’imbarco.

Per chi arriva in autobus o con mezzi alti oltre 3 metri: Dal centro di Comacchio, è necessario seguire i cartelli marroni con l’indicazione “Percorso Storico-Naturalistico Valli di Comacchio”. Si imbocca la strada provinciale SP 1 in direzione Ostellato, costeggiando il canale navigabile Ferrara-Comacchio. Dopo circa 2 chilometri, si svolta a destra verso Anita/Portomaggiore e si supera un cavalcavia che conduce verso le aree bonificate. Dopo circa 1,5 chilometri e una curva, si prende la prima strada alberata a sinistra, poi allo stop si svolta nuovamente a sinistra e si prosegue per 2,5 chilometri. In fondo, girando a destra e costeggiando l’argine di Valle Fattibello (Strada Foce), si arriva al ponte di ferro e al punto d’imbarco.

Per chi arriva in auto o con mezzi bassi: Accanto alla Caserma dei Carabinieri di Comacchio, nel centro cittadino, si trova un ponte di metallo con l’indicazione “Valli di Comacchio”. Percorrendo circa 4 chilometri, si raggiunge il punto d’imbarco alla Stazione di Pesca Foce.

Consigli pratici per visitare le Valli di Comacchio

  • Periodo migliore: Le stagioni ideali per visitare le Valli sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e la fauna è particolarmente attiva. Durante l’estate invece, caldo, sole e umidità potrebbero essere impegnativi.
  • Come muoversi: Si consiglia di esplorare la zona in bicicletta o partecipando a escursioni organizzate in barca.
  • Abbigliamento: Portare abiti comodi e scarpe adatte per camminare o pedalare. Durante le escursioni in barca, è utile avere una giacca a vento.

Anello Valli di Comacchio

Come anticipato, un’altra soluzione ottimale per godere dello straordinario paesaggio delle Valli è la bicicletta. Seguendo il percorso “Anello Valli di Comacchio”, in poco più di tre ore potrete circumnavigare lo specchio d’acqua e immergervi completamente in questa natura rigogliosa.

Il percorso di 56 km offre un’esperienza unica tra natura e paesaggi affascinanti. Si parte dal Ponte San Pietro, seguendo le strade d’argine che conducono alla Stazione di Pesca Foce, al Casone Donna Bona e all’Oasi Valle Zavelea. Si prosegue lungo l’argine Agosta fino alla Penisola di Boscoforte, abitata dai cavalli bianchi Delta-Camargue. L’itinerario prosegue sull’Argine degli Angeli, una passerella di 5,4 km, fino alla Stazione di Pesca Bellocchio. Superata la Statale Romea, si arriva al Lido di Spina e al Lido degli Estensi, per poi prendere il traghetto per Porto Garibaldi. Da qui, si possono scegliere due percorsi: uno lungo l’argine che porta a Comacchio, passando per le Saline e l’altro che segue la ciclabile da Porto Garibaldi a Comacchio. Il percorso alterna tratti asfaltati, sterrati e strade a traffico misto ed ha un tempo di percorrenza approssimativo di tre ore e mezza.

Un microcosmo unico

Le Valli di Comacchio offrono un’esperienza unica, capace di unire natura, storia e tradizioni locali. Questo territorio saprà conquistarvi con la sua bellezza e autenticità. Pianificare una visita a Comacchio e dintorni significa immergersi in un ecosistema ricco di fascino, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendo di assaporare ogni momento.

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