L’isola di Salina è la seconda per grandezza dell’arcipelago delle Eolie. Sicuramente la conoscerai per via del celeberrimo film di Massimo Troisi, Il Postino, girato proprio tra le vie di Pollara, uno dei bellissimi borghi di Salina. Tuttavia, le bellezze di quest’isola non si limitano solo ai luoghi più noti e a quelli cinematografici.
In questo articolo, conosceremo più da vicino questa meravigliosa terra siciliana, parlando non solo delle cose da visitare una volta arrivati qui, ma anche delle spiagge da raggiungere e delle squisitezze da assaggiare. Iniziamo!
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ToggleCome arrivare a Salina
L’unico modo per arrivare a Salina è raggiungerla via mare. Partendo dalla Sicilia, il traghetto Milazzo Salina può portarti tranquillamente a destinazione in circa 3 ore e mezza. Il traghetto è ovviamente la scelta obbligata che dovrai fare se viaggi con veicolo al seguito. Se non hai la necessità di viaggiare in auto, puoi anche optare per gli aliscafi, più veloci, che arrivano a Salina in circa 1 ora e 40 minuti.
Se arrivi da Milazzo, poi, ricorda che prima farai tappa a Lipari, e solo dopo a Salina isola.
Inoltre, puoi anche raggiungere l’isola in nave partendo dai porti di Napoli (5 ore e mezza), di Palermo (3 ore e mezza) o di Reggio Calabria (1 ora e 40 minuti).
Cosa vedere a Salina
Salina è soprannominata come il Giardino delle Isole Eolie. Il perché non è difficile da capire, vista e considerata la bellezza della natura su questo fazzoletto di terra, impegnato ad abbracciare un turismo sostenibile e green. Una volta sull’isola, il miglior modo per esplorarla è a piedi, in bicicletta o con scooter a noleggio.
L’isola ha due principali centri abitati: Santa Marina Salina e Malfa, collegati da una buona rete di autobus locali.
Fatta questa premessa, vediamo allora quali sono le tappe da includere assolutamente nel tuo itinerario di viaggio.
Santa Maria Salina
Santa Maria Salina è il borgo nel quale arriverai una volta preso il traghetto per l’isola. Si tratta del porto principale di Salina, a ridosso del mare, caratterizzato dalle sue casette ora bianche ora colorate, e dalle sue strette stradine che di tanto in tanto regalano scorci meravigliosi.
Il centro di Santa Maria Salina si gira comodamente a piedi. Anzi, camminare e perdersi è il modo migliore per conoscere questo pezzetto di Sicilia. Lungo le tue passeggiate, non mancheranno negozietti, ristoranti e locali dove acquistare prodotti tipici e assaggiare specialità del posto.
Qui troverai anche il Villaggio preistorico di Portella, scoperto di recente nel 1954. Si tratta di un sito archeologico molto simile a quello di Panarea, caratterizzato da una serie di capanne circolari abbandonate secondo gli studiosi tra il XV e il XIII secolo a.C., a seguito probabilmente di un’eruzione vulcanica.
Museo del Vino
A Santa Maria Salina, tra le cose da vedere troverai anche l’interessante Museo del Vino. Qui potrai scoprire come anticamente veniva prodotto il nettare degli dèi, dal momento della pigiatura a quello della fermentazione del mosto.
All’interno di questo antico palmento sono esposti attrezzi per la lavorazione dell’uva e altri oggetti usati in antichità, custoditi nella sala archeologica.
Malfa
Tra i graziosi paesini che punteggiano Salina, Malfa è uno dei più peculiari. Qui a farla da padrona sono le piccole casette bianche, che si rincorrono lungo la scogliera affacciata a strapiombo sul mare. In questo paese si trova anche un piccolo porticciolo dove approdare con barche e pescherecci locali. É e Malfa, inoltre, che troverai una delle spiagge più belle di Salina, di cui parleremo più avanti.
Tra le attrazioni da visitare a Malfa, vale la pena raggiungere la biblioteca e il Museo eoliano dell’emigrazione. Questo museo ripercorre la storia dell’emigrazione degli abitanti delle Eolie verso l’America nel corso del XIX e XX secolo. Un luogo interessante per chi vuole conoscere meglio la storia dell’isola e delle sue famiglie.
Pollara
Il cuore di Pollara, una minuscola frazione sulla costa nord dell’isola, è rappresentato dalla Chiesa di Sant’Onofrio del 1853. A partire da quest’ultima si sviluppa tutto il paesino, che pare sorga sui bordi di un antico cratere vulcanico oramai spento. Un’altra chicca di Pollara sono anche le Balate, ricoveri per le barche ricavati dalla scogliera.
Lingua
Nella parte sud di Salina si trova una stretta striscia di terra che proprio per la sua forma prende il nome di Punta Lingua. Esattamente qui trovi uno dei punti più romantici di Salina, ovvero il Faro di Lingua.
Da queste parti, nei pressi del lago salmastro che sovrasta il mare, arrivano ogni anno tantissime specie differenti di uccelli per sostare durante la migrazione. Uno scorcio dell’isola da vedere e fotografare assolutamente, soprattutto all’alba o al tramonto.
Capo Faro
Quello di Lingua non è l’unico faro di Salina. Un altro degno di nota è sicuramente quello di Capo Faro, a circa 10 minuti d’auto da Malfa. Per arrivare al faro ti basterà percorrere un piacevole sentiero che, se proseguito, raggiunge anche una bellissima spiaggetta di ciottoli dove fare il bagno.
Grotte dei Saraceni
Le Grotte dei Saraceni sono una delle attrazioni meno conosciute, ma affascinanti, di Salina. Si trovano nei pressi di Rinella, piccolo borgo di pescatori situato nella parte meridionale dell’isola.
Su queste grotte naturali, scavate nel tufo, aleggia un alone di mistero e leggenda. Si ritiene infatti che fossero utilizzate dagli abitanti per sfuggire alle incursioni dei pirati saraceni nel VII secolo d.C. Queste cavità si trovano infatti in luoghi impervi da raggiungere, tra la fitta vegetazione. Oggi qui nidificano pipistrelli e barbagianni.
Monte Fossa delle Felci
Il Monte Fossa delle Felci è il punto più alto delle Isole Eolie, con la sua vetta che tocca i suoi 962 metri. Per gli amanti del trekking, l’ascesa al monte è un’esperienza memorabile. Dalla cima, nelle giornate limpide, puoi godere di una vista spettacolare su tutte le Eolie e, in lontananza, anche sull’Etna e sulla costa siciliana.
Escursioni e isole vicine
Salina è il punto di partenza perfetto per visitare le altre isole delle Eolie. Da Santa Marina Salina, partono numerose escursioni in barca verso le vicine Lipari, Panarea e Stromboli. Ogni isola ha qualcosa di unico da offrire: Lipari i suoi musei e le sue spiagge di pomice, Panarea la vita mondana e Stromboli l’emozionante spettacolo del suo vulcano attivo.
Salina spiagge
Le spiagge di Salina sono tra le più belle dal punto di vista paesaggistico. Tra le più note e frequentate c’è la spiaggia di Pollara, location di moltissime scene del film Il Postino. A renderla bellissima è la sua conformazione, visto e considerato che si tratta di una baia circondata da una falesia in tufo a mo’ di anfiteatro.
Vicino a questa, troverai anche la baia di Balate, una bellissima tappa da raggiungere tramite una scalinata, perfetta per assistere al tramonto.
Meritano di essere inserite nella lista delle spiagge più belle di Salina anche:
- Spiaggia Rinella, caratterizzata dalla sua iconica sabbia nera
- Punta Barone, la spiaggia frequentata dalla gente del posto nei pressi di Santa Maria Salina
- Spiaggia di Praiola, dai ciottoli scuri e le acque particolarmente cristalline
- Spiaggia di Punta Scario, a Malfa, totalmente immersa nella macchia mediterranea e ritenuta la più suggestiva dell’isola.
Salina Isole Eolie: cosa fare la sera
A differenza della più mondana Panarea e dalla più vivace Lipari, Salina alla sera è il posto ideale se ciò che cerchi è tranquillità e divertimento senza eccessi. Per vivere l’isola quando cala il sole potresti concederti una piacevole passeggiata sul corso di Santa Maria Salina, oppure fermarti per un aperitivo sulla spiaggia a Malfa, al lounge bar In Sé Natura.
Se cerchi qualcosa da fare dopo cena, invece, ad agosto l’isola aderisce all’iniziativa Cinema sotto le stelle. Durante questo periodo, infatti, le piazze si trasformano in un vero e proprio cinema a cielo aperto, dove stare in compagnia sotto un meraviglioso cielo stellato.
Se invece vuoi divertirti a ritmo di musica, puoi allora fare un salto alla Discoteca Il Ciclope, nel borgo di Leni, oppure Le Papagayo Lounge di Santa Maria Salina, un locale dove puoi bere cocktail e ascoltare spesso musica dal vivo.
Cosa mangiare a Salina
La cucina di Salina è un trionfo di sapori mediterranei, fatta di ingredienti freschi e piatti che riflettono la tradizione eoliana.
L’isola è famosa soprattutto per i suoi capperi, considerati tra i migliori al mondo e presidio Slow Food. Oltre ai capperi, prova anche i “cucunci”, ovvero i frutti della pianta del cappero. Vengono spesso serviti sott’olio o come accompagnamento negli antipasti.
Un’altra specialità che dovresti provare è poi il pane cunzato, uno dei piatti più umili e gustosi dell’isola. Si tratta di una pagnotta di pane condita con olio extravergine d’oliva, pomodorini, capperi, acciughe e formaggio. Un perfetto spuntino o pranzo leggero da gustare vista mare.
Infine, non puoi lasciare Salina senza aver assaporato il prodotto simbolo dell’enogastronomia del posto, ovvero la Malvasia. Si tratta di un vino dolce che spesso accompagna formaggi, biscottini alle mandorle o i Sesamini, biscotti croccanti ricoperti di semi di sesamo.
E per rinfrescarti nelle calde giornate estive, lasciati invece conquistare dalla granita ai gelsi, una delizia senza eguali!
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