Cosa fare e visitare a Panarea, come arrivarci, cosa mangiare e cosa fare la sera

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Panarea, Isole Eolie: la più piccola e chic, questa è uno dei fazzoletti di terra più blasonati dell’arcipelago siciliano. Famosa per le sue acque cristalline, le case bianche dalle finestre blu e l’atmosfera esclusiva, è l’isola amata dai vip ed è il luogo ideale se cerchi relax, natura e mondanità.

Che tu voglia immergerti nella storia dell’isola, fare “vip watching”, esplorare i suoi sentieri o goderti una serata sotto le stelle, Panarea ha molto da offrire.

In questo articolo vediamo allora cosa vedere a Panarea, come raggiungerla, cosa mangiare e cosa fare la sera.

Come arrivare a Panarea

L’isola di Panarea, come il resto delle Eolie, non ha un vero e proprio aeroporto. Qui si trova infatti solo l’eliporto dove puoi atterrare se arrivi con un elicottero privato.

Il modo più comune e alla portata di tutti per arrivare qui è via mare. La soluzione più veloce per raggiungere l’isola è optare per gli aliscafi Milazzo Panarea che salpano tutti i giorni in diversi orari, a partire dalle 6:00 del mattino. La compagnia che se ne occupa è Liberty Lines.

Sono anche disponibili i traghetti per Panarea, ideali se arrivi da porti più lontani come Vibo Valentia o Napoli.

Gli aliscafi, inoltre, ti consentono anche di muoverti tra le diverse isole dell’arcipelago delle Eolie, raggiungendo così Panarea anche se dovessi trovarti già su un’altra isola. Potresti, inoltre, dopo averla visitata, partire per esplorare un’altra delle Sette Sorelle.

Panarea cosa vedere e cosa fare

Di seguito le principali cose da vedere a Panarea, dal centro abitato alle spiagge più belle.

Prima di partire, considera che la stagione migliore per visitare Panarea va da maggio a settembre. Durante l’estate, però, preparati a un po’ di affollamento. Se preferisci goderti l’isola in tranquillità, i mesi di giugno e settembre sono l’ideale, sia per via delle temperature meno calde, sia per il numero inferiore di turisti. Detto questo, di seguito trovi delle tappe imperdibili durante la tua vacanza.

San Pietro

Iniziamo dal centro abitato. San Pietro è il cuore dell’isola sia dal punto di vista turistico sia culturale. É qui che troverai la maggior parte dei locali e dei servizi turistici, oltre a tantissimi ristoranti e negozi tipici. Tra le vie del paesino di San Pietro sono custodite anche alcune delle attrazioni più belle dell’isola, come la chiesetta di San Pietro, protettore di Panarea e dei pescatori.

A San Pietro c’è anche un’altra piccola chicca che vale la pena conoscere, ovvero il Museo diffuso. Si tratta di un’antica casa di pescatori di piccole dimensioni, oggi diventata polo espositivo dove poter conoscere un po’ di più sulla storia e tradizioni di Panarea. Tutta la struttura è circondata da un bellissimo giardino, che ospita diverse specie di piante tipiche dell’isola.

Unica pecca: il museo purtroppo non ha orari specifici, ma vale la pena farci un salto e sperare di trovarlo aperto.

Ditella e Drautto

Panarea Mare

Oltre San Pietro, centro turistico e della movida, ci sono anche altri due borghetti che vale la pena visitare velocemente. Il più vicino a San Pietro è Drautto, caratterizzato da una manciata di case piccole e pittoresche, perfetto per una passeggiata veloce e per scattare qualche indimenticabile foto da cartolina.

Il secondo è Ditella, un piccolo centro conosciuto per la sua vicinanza ad alcune sorgenti termali e alla famosa Spiaggia della Calcara, di cui parleremo nei prossimi paragrafi. Questo è il paese dove potrai attraccare se arrivi con la tua imbarcazione personale o con una privata.

Gli isolotti di Panarea

Se vuoi sapere cosa fare a Panarea di davvero caratteristico, sicuramente una gita in barca per andare alla scoperta del suo splendido mare e di tutti gli scogli, è da mettere in lista. Lo scoglio più famoso è Basiluzzo, a poco più di tre chilometri di distanza dalla costa nord-est dell’isola.

Da non perdere è nche lo scoglio la Nave, alto 49 metri e casa di due specie botaniche tipiche delle Eolie, il fiordaliso e il garofano.

Non meno importante è infine Lisca Bianca Panarea, lo scoglio nei pressi del quale avviene il fenomeno dell’acqua che ribolle per via delle fumarole sottomarine.

Il villaggio preistorico di Capo Milazzese

Superato il porto di Ditella, puoi raggiungere uno dei siti più interessanti delle Isole Eolie. Parliamo del villaggio preistorico di Capo Milazzese, un agglomerato di circa 23 capanne di cui oggi però restano solamente mura e fondamenta.

La storia di questo sito ha inizio all’Età del Bronzo, mentre il suo rinvenimento risale al 1948 per mano dell’archeologo Luigi Bernabò Brea.

Tutti i reperti ritrovati grazie agli scavi li trovi oggi in parte al Museo Archeologico di Lipari, dove sono esposti vari strumenti di uso quotidiano e ceramiche, e in parte nella sede dello stesso museo a Panarea.

Panarea spiagge

Il mare a Panarea è semplicemente uno splendore. Le acque cristalline che bagnano la costa di quest’isola sono un invito al quale nessuno può resistere. In particolare, sono tre i punti da raggiungere per un tuffo rigenerante e qualche ora di relax sul bagnasciuga.

Cala Junco Panarea

Cala Junco è la spiaggia più famosa di Panarea, una di quelle tappe must da fare obbligatoriamente una volta arrivati su quest’isola. Cala Junco è infatti diventata una vera e propria attrazione, per cui potrebbe capitarti spesso di trovarla molto affollata.

Si trova nelle vicinanze del villaggio preistorico, e per raggiungerla dovrai camminare per circa 10 minuti, percorrendo un sentiero che parte da Cala degli Zimmari. Volendo, puoi anche raggiungerla via mare tramite uno dei tour in barca organizzati dalle varie realtà turistiche della zona.

Il paesaggio di questa cala è a dir poco eccezionale: alle sue spalle si trova infatti un promontorio roccioso che fa da cornice a una spiaggia di sassi che corre in contro ad acque dai fondali chiari e dalle svariate sfumature di blu.

Cala degli Zimmari

Dopo Cala Junco, Cala degli Zimmari è una delle più belle spiagge di Panarea. Si tratta di una cala nei pressi di Capo Milazzese, dalla sabbia rossastra e a tratti brillante. É l’unica spiaggia sabbiosa dell’isola ed è facilmente raggiungibile a piedi da Drautto. Qui troverai un piccolo bar dove fermarti a bere qualcosa e uno stabilimento dove affittare sdraio e baldacchini.

Spiaggia della Calcara

Un’altra spiaggia che vale la pena vedere è poi quella della Calcara, raggiungibile attraversando il piccolo borghetto di Ditella. Qui potrai ammirare il meraviglioso fenomeno delle fumarole, proprio grazie alla natura vulcanica dell’isola, sepolta dall’acqua. Già dal sentiero che ti porta fin qui puoi riuscire a scorgere i ribollimenti dell’acqua dovuti alle fumarole, e sentirne la presenza grazie al suolo sempre molto caldo.

Cosa fare la sera: Panarea ristoranti e locali

Se Panarea di giorno è perfetta per andare alla scoperta delle sue bellezze naturali, la sera l’isola si trasforma in un luogo chic e mondano. Le sue serate estive sono famose per l’atmosfera glamour, ma ci sono opzioni per tutti i gusti.

Una delle cose da fare assolutamente a Panarea è l’aperitivo al tramonto. Il locale più iconico è il Raya, un posto storico dell’isola che ti regalerà una vista mozzafiato sul mare. Qui puoi sorseggiare un cocktail o un calice di vino accompagnato da qualche stuzzichino tipico, mentre il sole cala dietro l’orizzonte.

Per la cena, invece, ci sono diverse alternative. Se cerchi una cena elegante, il ristorante Da Pina è un’istituzione a Panarea, con una cucina a base di pesce fresco e ingredienti locali. Se invece preferisci qualcosa di più informale, il Cusiritati offre piatti tipici eoliani in un’atmosfera accogliente.

Dopo cena, se vuoi continuare la serata, il Raya si trasforma in una discoteca esclusiva, con DJ set e musica fino a tarda notte. La clientela è internazionale e l’atmosfera sofisticata.

Tuttavia, Panarea non è ideale solo per chi ama fare tardi: ci sono anche bar e lounge più tranquilli dove poter sorseggiare un drink in pace, come il Bridge Sushi Bar, dove trovi cucina giapponese e cocktail raffinati.

Cosa mangiare a Panarea

La cucina di Panarea riprende la tradizione culinaria dell’arcipelago al quale appartiene. Gli ingredienti principali sull’isola, quindi, sono immancabilmente pesce fresco e prodotti locali.

Per quanto riguarda il pesce, a farla da padrona sono i crudi di mare e i secondi alla griglia, proposti da tutti i ristoranti del posto. Tra i piatti più gettonati ci sono il tonno alla griglia e il pesce spada alla eoliana, con capperi eoliani e pomodorini. Da provare anche le polpette di pesce, la zuppa di scorfano alla eoliana e l’inconfondibile pane cunzato.

Un’altra ricetta imperdibile è poi quella dell’insalata eoliana. Si tratta di un piatto tanto semplice quanto saporito, realizzato con patate lesse, pomodorini, olive, capperi e tonno.

Infine, per concludere ogni tuo pasto in pieno stile siciliano, assaggia anche i dolci tipici di questo pezzo di Sicilia, come i Piparelli (biscotti alle mandorle) o i Sesamini (biscotti ricoperti di sesamo). Il tutto accompagnato da un bicchiere di Malvasia o Passito!

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